MANIFEST! è un evento d’arte contemporanea e graphic design che vede come supporto creativo il manifesto, il poster.
La rassegna vuole dare la possibilità di misurarsi con un supporto storicamente importante, inserito in quella che possiamo definire comunicazione urbana, arte di strada.
Manifesto significa anche “offerto apertamente alla vista”, chiaro, evidente, certo. L’arte è l’unica possibilità che abbiamo per esprimere una sincerità reale, una verità indiscutibile e con il poster essa viene messa a disposizione di tutti, per tutti e sotto la vista di tutti.
L’occupazione estetica dei luoghi urbani permette al cittadino che vive tutti i giorni nella sua città, di usufruire del contributo creativo degli artisti, generatori di pensieri positivi e del bello, condividendo tale esperienza senza barriere, ostacoli istituzionali.
L’evento occupa i luoghi urbani, le strade, le stazioni dei treni e le fermate degli autobus.
Essa si colloca nel tessuto urbano, con le sue strade, palazzi, luoghi inusuali ed a volte abbandonati, elevandoli a punti d’osservazione privilegiati di estetica, pensiero ed azione civile.
La sperimentazione dell’utente nel prendere visione di tali azioni e condivisa dall’esperienza dell’artista che deve, per forza di cose, aggiornare la sua possibilità tecnica e creativa pensando ad una installazione che prende la forma del luogo scelto: il manifesto. In questo modo è possibile fare ricerca, scoprire nuove frontiere che appartengono all’arte contemporanea, diluita nei gangli neuronali del tessuto urbano della città.
La rassegna vuole dare la possibilità di misurarsi con un supporto storicamente importante, inserito in quella che possiamo definire comunicazione urbana, arte di strada.
Manifesto significa anche “offerto apertamente alla vista”, chiaro, evidente, certo. L’arte è l’unica possibilità che abbiamo per esprimere una sincerità reale, una verità indiscutibile e con il poster essa viene messa a disposizione di tutti, per tutti e sotto la vista di tutti.
L’occupazione estetica dei luoghi urbani permette al cittadino che vive tutti i giorni nella sua città, di usufruire del contributo creativo degli artisti, generatori di pensieri positivi e del bello, condividendo tale esperienza senza barriere, ostacoli istituzionali.
L’evento occupa i luoghi urbani, le strade, le stazioni dei treni e le fermate degli autobus.
Essa si colloca nel tessuto urbano, con le sue strade, palazzi, luoghi inusuali ed a volte abbandonati, elevandoli a punti d’osservazione privilegiati di estetica, pensiero ed azione civile.
La sperimentazione dell’utente nel prendere visione di tali azioni e condivisa dall’esperienza dell’artista che deve, per forza di cose, aggiornare la sua possibilità tecnica e creativa pensando ad una installazione che prende la forma del luogo scelto: il manifesto. In questo modo è possibile fare ricerca, scoprire nuove frontiere che appartengono all’arte contemporanea, diluita nei gangli neuronali del tessuto urbano della città.